Processo Eternit: condannato a 18 anni il magnate svizzero Schmidheiny
E’ stato condannato a 18 anni di reclusione per disastro doloso l'imprenditore elvetico
Stephan Schmidheiny, imputato a Torino nel processo Eternit. In primo grado era stato
condannato a 16 anni. Giampiero Guadagni:
Una commozione
forte ma composta è stata la prima reazione dei familiari delle vittime alla lettura
della sentenza della corte d’appello di Torino. Una condanna ancora più severa rispetto
al primo grado: 18 anni per l’imprenditore elvetico Stephan Schmidheiny, l'unico imputato
del processo Eternit rimasto a rispondere del reato di disastro doloso per la strage
dell'amianto: 3 mila vittime tra morti e malati di asbestosi, nei quattro stabilimenti
italiani di Cavagnolo, Rubiera, Bagnoli, Casale Monferrato, comune nel quale si è
registrato il maggior numero di decessi e che avrà un risarcimento di quasi 31 milioni.
Per i familiari delle vittime riconosciuti 30 mila euro ciascuno. Quella riguardante
l’Eternit è la più grande causa mai intentata al mondo sul fenomeno dei danni provocati
dall'amianto. Oltre 2 mila infatti le parti offese costituite parte civile per aver
contratto malattie come l'asbestosi dopo aver lavorato o vissuto nei comuni sedi di
impianti. In molti parlando di sentenza storica. Un sogno di giustizia che si avvera,
sottolinea il pm torinese Guariniello. Per l’Osservatorio Nazionale Amianto la sentenza
incoraggia la battaglia anche per altre realtà italiane dove Eternit era presente.
Ma
sentiamo il commento del presidente dell’associazione famiglie esposti all’amianto
Pietro Sararcangeli:
R. – Che questa
sia la strada che poi verrà percorsa anche per tutti gli altri processi che vedono
implicate tante famiglie che hanno perso i loro cari.
D. – Secondo lei, finora
a livello italiano c’è stata grossa corresponsabilità, anche voglia di non guardare
quello che succedeva con l’amianto?
R. – Questo è fuori di dubbio: basta leggere
le cronache di tutti i giorni e vediamo che continuamente si vengono a scoprire fatti
come alla Pirelli, alla Breda ferroviaria, vari cantieri navali, Monfalconi, Fincantieri
… Perché una volta la sensibilità verso il problema-amianto non era ai livelli di
oggi! Ci sono ancora moltissime vicende che presto o tardi verranno alla luce e che
faranno – come dire – scandalo …