2013-06-01 08:12:12

Italia: stop ai rimborsi ai Partiti. Disoccupazione record al 12,8 %


Via libera all’ecobonus per le ristrutturazioni edilizie e al disegno di legge per l’abrogazione del finanziamento pubblico ai partiti. Sono le più importanti novità adottate dal Consiglio dei ministri di ieri. Il premier Enrico Letta ha poi annunciato che il prossimo consiglio europeo sarà focalizzato sulla lotta alla disoccupazione giovanile. Intanto, l’istat rileva un tasso record di senza lavoro al 12,8%. Il punto nel servizio di Marco Guerra:RealAudioMP3

Ridare credibilità alla politica e rilanciare i consumi. Questi gli obiettivi dichiarati dei due provvedimenti più importanti adottati ieri dal Consiglio dei ministri. L’addio al finanziamento pubblico ai partiti stabilisce l’introduzione di un sistema di rimborso della politica basato sulle contribuzioni volontarie e l'incentivazione fiscale dei contributi dei cittadini. Il nuovo sistema prenderà corpo dal prossimo anno, per andare a regime nel 2016. Nel parlamento, chiamato ad approvarlo con rapidità, si registra l’immediata reazione del Movimento Cinque Stelle che definisce il testo una legge-truffa. L’esecutivo attende invece un importate effetto sull’economia e sull’ambiente dall’ecobonus che salirà al 65% e varrà fino al 31 dicembre 2014 per gli interventi di riqualificazione energetica ed antisismica. Dopo il Cdm il premier Letta ha incontrato il presidente del Consiglio europeo, Herman Van Rompuy, con il quale ha annunciato che il prossimo vertice dell’organismo Ue sarà focalizzato sulla lotta alla disoccupazione giovanile. Un tema che richiama la stretta attualità di giornata che vede l’Istat registrare un balzo della disoccupazione al 12,8%, il dato più alto dal 1977. Un tasso che per i giovani supera il 40% piazzandosi dietro solo a Spagna, Grecia e Portogallo. Allarme che arriva anche dal governatore della Banca d’Italia Visco che parla di Paese fermo da 25 anni. Tuttavia, nuove misure si registrano anche sul fronte sindacale: Cgil, Cisl e Uil e Confindustria hanno raggiunto un accordo, definito storico, sulla rappresentanza e gli accordi nei luoghi di lavoro.







All the contents on this site are copyrighted ©.