Colombia. Vescovi: bene accordo governo-Farc sulla ridistribuzione delle terre
Soddisfazione da parte dei vescovi colombiani per la firma dell’accordo preliminare
tra i rappresentanti del governo del presidente Santos e i membri delle Farc sul tema
dell’equa ridistribuzione delle terre, siglato nei giorni scorsi a Cuba. “Un tema,
quello della terra, fondamentale per costruire una pace autentica – scrive in una
lettera il presidente della Conferenza episcopale della Colombia e arcivescovo di
Bogotà, cardinale Rubén Salazar Gómez – speriamo che il patto raggiunto possa tradursi
nella realizzazione di una politica efficace per lo sviluppo agricolo e insieme tuteli
come priorità i diritti delle famiglie contadine”. I presuli hanno poi molto insistito
sul tema della costruzione della pace in una “Colombia riconciliata che impone a tutti
un dialogo trasparente per cercare il bene comune dei colombiani”. Il documento dei
vescovi, citato dall’Osservatore Romano, rileva l’attenzione che la Chiesa ha sempre
avuto per le vittime della violenza, perché la pace “necessariamente passa per il
riconoscimento della dignità delle vittime della violenza e attraverso la tutela efficace
dei loro diritti alla verità, alla giustizia e al risarcimento". Questa la richiesta
specifica dei vescovi: che nel processo possano essere ascoltate anche le voci delle
vittime di tutte le parti, perché si tratta di coloro che hanno maggiormente sofferto
nel conflitto. Infine un appello alla giustizia, affinché determini il giusto risarcimento,
nella speranza che si trovino sbocchi “giuridici e politici in grado di facilitare
il reinserimento nella società degli attori armati evitando, però, qualsiasi impressione
di impunità”. “La pace, anelito permanente annidato nel cuore dell’uomo – conclude
il cardinale Salazar Gómez – è un dono da chiedere a Dio e va custodito e accolto
nella vita di ciascuno”. (R.B.)