Aumentano i bambini di strada in Messico, chiude centro per minori in Paraguay
Sono già 18mila e in continuo aumento, soprattutto a causa della crisi: parliamo del
fenomeno dei bambini di strada, che in Messico è particolarmente grave nonostante
l’esistenza di programmi governativi che offrono loro la possibilità di frequentare
la scuola e propongono ai loro genitori lavori che consentono qualche entrata economica.
Infatti, riferisce l’agenzia Fides, secondo le stime del Sistema per lo Sviluppo integrale
della famiglia, nello Stato del Messico spesso sono proprio le famiglie a far sì che
i piccoli continuino a mendicare per le vie della città anziché farsi un’istruzione.
I minori, quindi, continuano a essere sfruttati anche quando possono godere di una
borsa di studio, alla quale i genitori preferiscono un lavoro qualsiasi o addirittura
l’elemosina in strada che li espone, però, al rischio della violenza fisica, psicologica
e sessuale. Rischiano la stessa sorte i bambini ospitati nel centro Hogar santa Teresa
di Ciudad del Este, in Paraguay, che ha appena chiuso per mancanza di fondi. Il centro,
dove operavano quattro volontari, si occupava dei bambini senza casa dello Stato
dell'Alto Paranà appartenenti al gruppo etnico minoritario indigeno Guaraní Mbya,
fornendo pasti caldi e un riparo per la notte a loro e alle famiglie che vivevano
nei pressi della stazione degli autobus. (R.B.)