"Sovranità in conflitto", economisti a confronto al Festival dell'Economia di Trento
E’ in corso a Trento, l’ottava edizione del Festival dell’Economia dal titolo “Sovranità
in conflitto” Organizzato dalla Provincia autonoma di Trento, dal Comune e dall’Università
degli studi della città, in collaborazione col Sole 24 ore e la Casa editrice Laterza,
il Festival vedrà fino al 2 giugno, un serrato confronto tra economisti, politici
e studiosi di ogni parte del mondo. Il servizio di Mariangela Brunet:
I temi proposti
quest’anno sono di cruciale importanza: “Siamo davvero etero diretti? Abbiamo davvero
le mani legate? Ci sono davvero poteri esterni e volontà terze che agiscono sul nostro
Paese? Davvero abbiamo ceduto sovranità?...”. Spiega Tito Boeri, responsabile scientifico
del Festival presentando l’evento: “La crisi ha fatto rimpicciolire molte sovranità
nazionali (… ) Molti Governi hanno scoperto che l’unico modo per affrontare il problema,
era quello di gestire la crisi e gli aiuti insieme ad altri Paesi , rinunciando ad
un pezzo di sovranità pur di non perderla del tutto”. Come dire che l’unità fa la
forza, pur perdendo ciascuno qualcosa, e non si può non pensare alla famiglia che
di tale filosofia di vita, ne fa il proprio cavallo di battaglia. C’è dunque continuamente
da riscoprire la saggezza pedagogica dell’ esperienza quotidiana, applicabile poi
ai massimi sistemi. Apertura e chiusura del Festival di Trento con 2 Premi Nobel:
rispettivamente Michael Spence in relazione al tema della gestione della catena produttiva
globale, e James Mirrlees sulla perseguibilità dell’abbandono dell’euro. Interverranno
parlando di sovranità economisti, politici e studiosi di tutto il mondo, alcuni sconosciuti,
mentre tra i volti noti ricordiamo George Papaconstantinou , ex ministro delle finanze
greco Algel Gurria, segretario generale dell’Ocse e i Nemat Shafik , direttore del
Fondo Monetario Internazionale. Come ospiti nazionali: domani il Presidente del Consiglio,
Enrico Letta e nella giornata di oggi la Presidente della Camera, Laura Boldrini.
Ed ancora Giuliano Amato, che ieri ha parlato sul futuro dell’Europa, e Stefano Rodotà
su “Sovranità, precarietà e diritti”, lo storico Salvatore Lupo, e Sergio Romano,
Lucrezia Reichlin, Daniel Gros, Luis Garicano. Nel panorama degli eventi connessi:
gli incontri del Sole 24 ore, CinEconomia , la cineteca del Festival, e l’Economia
in scena dove attori leggeranno testi di storia del pensiero economico e della letteratura.