Il card. Turkson a Dortmund: l’impresa etica è al servizio del bene comune
L’interesse della Chiesa per il mondo dell’economia e dell’impresa è ancora maggiore
alla luce della grave crisi in atto. Lo ha sottolineato il cardinale Peter Turkson,
presidente del Pontificio Consiglio Giustizia e Pace, intervenendo alla conferenza
stampa di presentazione della settima Giornata degli imprenditori, a Dortmund in
Germania. Le linee guida fornite dai documenti del magistero e dalla dottrina sociale
della Chiesa, ha spiegato il porporato, vogliono essere di sostegno agli imprenditori
affinché il loro impegno sia indirizzato al perseguimento del bene comune nella quotidiana
gestione degli affari. Il manuale che il Pontificio Consiglio della Giustizia e della
Pace ha elaborato raccogliendo le riflessioni del magistero pontificio sull’etica
nelle attività di impresa non è tuttavia indirizzato esclusivamente agli imprenditori,
ma anche a coloro che formano i futuri leader economici; e, dunque, docenti e studenti
degli istituti commerciali. La formazione etica dei futuri leader rappresenta – spiega
il cardinale Turkson – un grande obiettivo. La Chiesa parte da un concetto di impresa
molto positivo. L’imprenditore, afferma Turkson, è innanzitutto un innovatore e l’impresa
nel contesto dell’economia di mercato, se ben regolamentata e al servizio del bene
comune, può contribuire allo sviluppo materiale e spirituale dell’intera società.
Il cardinale Turkson ha infine indicato il contributo importante che le associazioni
di imprenditori cattolici danno nell'affermare e sviluppare questa visione dell’economia
e del commercio. (A cura di Stefano Leszczynski)