2013-05-31 12:25:52

Gerusalemme: scritte anticristiane contro l'Abbazia della Dormizione sul Monte Sion


In Terra Santa questa notte si è verificato un altro atto di vandalismo e di intolleranza contro i cristiani. I muri del convento dell’abbazia benedettina della Dormizione sul Monte Sion a Gerusalemme sono stati coperti da scritte anti cristiane in lingua ebraica. Anche due automobili parcheggiate nei pressi della chiesa sono state trovate con gli pneumatici squarciati e le carrozzerie imbrattate con scritte anti-cristiane. Ne ha dato notizia il priore del monastero il quale ha avvertito la Delegazione pontificia a Gerusalemme. L'incaricato d'Affari mons. Waldemar Stanisław Sommertag si è recato sul posto per verificare l’accaduto ed anche per far sentire ai monaci la solidarietà della stessa Delegazione apostolica e della Santa Sede. La Rappresentanza pontificia da parte sua, fará doverosa segnalazione al Ministero degli Affari Esteri israeliano, attraverso i consueti canali diplomatici, con la richiesta di una seria e approfondita indagine sull’accaduto. Un incidente analogo si era verificato contro la stessa Abbazia nell'ottobre scorso mentre alcuni mesi fa era stato imbrattato il cancello, sempre sul Monte Sion, del cosiddetto Cenacolino. Secondo gli inquirenti israeliani - che non hanno mai identificato gli autori di tutti questi atti vandalici - questo genere di attacchi e' in forte crescita nelle ultime settimane in Cisgiordania ed a Gerusalemme est. Secondo la stampa locale, gli autori hanno vandalizzato con scritte insultanti anche il vicino cimitero greco-ortodosso. “Bisogna assolutamente mettere fine a questi atti di vandalismo favorendo una migliore educazione nelle scuole” ha dichiarato il vescovo mons. William Shomali, vicario patriarcale del Patriarcato di Gerusalemme dei latini, dicendosi convinto che “si tratta di un processo a lungo termine” e che “ci vorrà molta pazienza”. (R.P.)







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