Un accordo per un cessate-il-fuoco “provvisorio” è stato raggiunto dai rappresentanti
del governo e dell’Organizzazione per l’indipendenza dei Kachin, braccio politico
di un gruppo ribelle che ha le sue basi nel nord-est del Myanmar: lo hanno riferito
i partecipanti al negoziato in corso nella città di Myitkyina. Secondo Min Zaw Oo,
responsabile del Centro per la pace in Myanmar, il cessate-il-fuoco è uno dei sette
punti di un’intesa sottoscritta nell’ultima giornata dei colloqui. Il conflitto tra
l’esercito e i ribelli Kachin, una delle minoranze etniche del Myanmar, è ripreso
nel 2011 dopo una tregua di 17 anni. Gli scontri - riporta l'agenzia Misna - sono
stati particolarmente intensi tra il dicembre e il gennaio scorsi, quando l’esercito
ha conquistato una postazione nei pressi della roccaforte ribelle di Laiza, una cittadina
al confine con la Cina. Solo negli ultimi mesi il conflitto ha costretto a lasciare
le loro case decine di migliaia di persone. (R.P.)