Costa d'Avorio: conclusa la Plenaria dei vescovi sulla nuova evangelizzazione
La situazione finanziaria della Chiesa in Costa d’Avorio, il punto sulle attività
svolte dai suoi vari organismi e più in generale le prospettive della Chiesa nel Paese
con particolare attenzione all’evangelizzazione. Questi i temi principali che hanno
caratterizzato i lavori della 96.ma assemblea plenaria dei vescovi della Costa d’Avorio
svoltasi presso il Centro Sainte Thérèse de Bingerville, vicino alla capitale Abidjan.
Ai lavori – riporta il comunicato finale - ha assistito anche l’incaricato di affari
della nunziatura apostolica in Costa d’Avorio, padre Roberto Campisi, che nel suo
intervento ha ringraziato i vescovi per il lavoro svolto per l’Anno della Fede e per
il loro attivo impegno a favore della pace e della riconciliazione nel Paese, impegnato
in un delicato processo di pacificazione dopo la nuova grave crisi politica in cui
era ripiombato nell’ottobre 2010 con la sconfitta elettorale di Laurent Gbagbo e la
vittoria dell’attuale presidente Alassane Ouattara. Il rappresentante della Santa
Sede ha altresì esortato i presuli ivoriani a raddoppiare i loro sforzi per l’evangelizzazione,
invocando anche un ruolo più attivo dei laici in questo ambito in stretta collaborazione
con i loro Pastori. Per quanto riguarda l’evangelizzazione, l’Assemblea ha deciso
di istituire una speciale Commissione per la nuova evangelizzazione rivolta a chi
si è allontanato dalla Chiesa. Un’altra importante decisione è stata l’istituzione
di un Fondo Nazionale Cattolico per rendere la Chiesa ivoriana finanziariamente autosufficiente,
un problema che - come è noto - riguarda diverse Chiese del continente. Durante i
lavori i vescovi ivoriani hanno ascoltato le relazioni dei vari responsabili degli
organismi cattolici e nominato i nuovi rettori dei seminari maggiori del Paese. La
prossima Assemblea plenaria è stata fissata per il gennaio 2014 a San Pedro nell’arcidiocesi
di Gagnoa. (A cura di Lisa Zengarini)