2013-05-28 11:04:10

I vescovi della Costa d'Avorio: “Nessuna società si può costruire sull’esclusione”


“L'ingiustizia, la frustrazione, le nomine su base etnica, la confisca dei beni, l'esclusione, la violenza, la vendetta, sono i difetti della società ivoriana”: è la denuncia dell'arcivescovo metropolita di Bouaké, mons. Paul Simeon Ahouanan Djro, nella Santa Messa celebrata domenica nella parrocchia di Nostra Signora dell'Incarnazione, a Abidjan-Cocody, a conclusione della 96.a Assemblea plenaria della Conferenza episcopale della Costa d'Avorio. Come riferisce una nota inviata all'agenzia Fides, l’arcivescovo ha detto: “Nessuna società si può costruire sulla base dell’esclusione, sulla logica della vendetta, sui desideri di scontro, o sul ripiegarsi su se stessi, a livello comunitario o politico. Nessuna comunità può sopravvivere alla violenza cieca perché questa coinvolge tutti”. Mons. Ahouanan Djro ha concluso ribadendo che “gli ivoriani sono responsabili del proprio Paese” e ha lanciato un generale appello alla responsabilità, perché tutte le componenti della nazione, inclusa la Chiesa e le altre comunità religiose, possano contribuire al bene comune. (R.P.)







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