2013-05-27 07:50:33

Disordini in Francia nelle manifestazioni contro la legge che consente le nozze gay


Migliaia di francesi sono scesi nuovamente in piazza ieri a Parigi per manifestare contro la recente legge che consente i matrimoni fra persone dello stesso sesso e le relative adozioni. Quattro i cortei. Alla fine teppisti di estrema destra hanno dato vita a scene di vera e propria guerriglia. Francesca Pierantozzi:RealAudioMP3

Aumenta la tensione in Francia, nove giorni dopo la promulgazione della legge che autorizza il matrimonio omosessuale, e a tre giorni dalle prime nozze tra persone dello stesso sesso che saranno celebrate a Montpellier. Ieri quattro diversi cortei hanno sfilato per le strade di Parigi per gridare la loro opposizione. La manifestazione, circa 150mila persone secondo la polizia, un milione per gli organizzatori, si è svolta sotto altissima sorveglianza e davanti a uno spiegamento di circa 4500 agenti. Barricate e lacrimogeni hanno concluso al giornata di protesta agli Invalides, dove gli scontri sono andati avanti fino a tarda notte, portando a oltre cento stati di fermo. Il ministro dell’Interno Manuel Valls aveva invitato le famiglie a evitare di venire a manifestare a causa di rischi di violenze. Negli ultimi giorni, infatti, al movimento si sono uniti anche gruppi radicali di estrema destra . Frigide Barjot, la leader della manifestazione pour tous, il movimento popolare contrario alle nozze gay ha deciso di non sfilare. Tra i politici che hanno sfilato a Parigi, la deputata del Fronte Nazionale, la giovane Marion Marechal- Le Pen, e il presidente dell’Ump, il partito all’opposizione, Jean-François Copé.







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