2013-05-26 15:21:41

La chiesa di S. Giuseppe Artigiano all’Aquila elevata Basilica minore


Un segno di attenzione e di speranza per L’Aquila, l’elevazione a titolo di Basilica minore della chiesa di San Giuseppe Artigiano (ex San Biagio d’Amiternum), danneggiata dal terribile sisma che colpì il capoluogo abruzzese nell’aprile di quattro anni fa. L’elevazione da parte di Papa Francesco è avvenuta attraverso decreto della Congregazione del Culto divino il 20 maggio scorso, festa di San Bernardino da Siena, e poi comunicata all’arcivescovo metropolita dell’Aquila, mons. Giuseppe Molinari, che ha informato la comunità. La chiesa, risalente al XIII secolo, dopo il terremoto è stata restaurata grazie ai finanziamenti della Fondazione Roma e riconsegnata alla città già tre anni fa: al suo interno, si conserva il prezioso monumento gotico di Lalle Camponeschi, opera di Gualtiero d’Alemagna, ma le scosse hanno fatto emergere anche cicli pittorici tra i più antichi del territorio. Oggi, è sede della parrocchia universitaria e luogo delle celebrazioni diocesane presiedute dall’arcivescovo della città. Pochissime chiese nel mondo, circa 1.600, possono fregiarsi del titolo di Basilica minore, che consente loro di adottare il simbolo papale delle chiavi incrociate: viene attributo a edifici di particolare importanza per rafforzarne il legame con il vescovo di Roma, e in questo caso la decisione mira a ricostruire anche il tessuto spirituale dell’Aquila, come segno tangibile di una rinascita che non coinvolge solo le case, ma anche le coscienze degli uomini. (R.B.)


Bollettino del Radiogiornale della Radio Vaticana Anno LVII no. 146







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