Stop al finanziamento dei partiti: il governo trova l'accordo. Stasera la chiusura
della campagna elettorale
Si chiude stasera la campagna elettorale in vista del voto amministrativo di domenica
e lunedì per il rinnovo di 564 comuni, 14 dei quali capoluogo di provincia. A tenere
banco, negli ultimi interventi dei leader politici, la riforma del finanziamento dei
partiti, dopo l’annuncio di riforma nel Consiglio dei ministri di oggi. Servizio di
Giampiero Guadagni
Finanziamenti da parte dei privati grazie a meccanismi
fiscali semplificati, erogazione di servizi e dunque sostegno “non monetario” da parte
del pubblico, procedure “rigorose” per la trasparenza di statuti e bilanci. Sarà
questo, secondo quanto deciso dal Consiglio dei ministri, il nuovo meccanismo di finanziamento
ai partiti, che sarà formalizzato la prossima settimana dal Governo con il varo di
un disegno di legge che abroga il finanziamento pubblico e dovrebbe assicurare trasparenza
e democraticità del loro funzionamento. Un impegno mantenuto, affermano dalla maggioranza
Pd e Pdl. Di bluff parla invece il leader del Movimento 5 Stelle, Grillo. Stasera
il tema è al centro degli ultimi comizi e interventi in vista del voto amministrativo.
Si vota domenica e lunedì in 564 comuni, di cui 2 capoluoghi di regione: Ancona e
Roma, e 14 capoluoghi di provincia. Particolarmente atteso naturalmente il voto nella
Capitale dove il sindaco uscente Alemanno, del centrodestra, è sfidato da Marino,
centrosinistra; Marchini, liste civiche e De Vito del Movimento 5 Stelle. Tra i temi
più dibattuti le tasse, dalla cancellazione dell'Imu al futuro di Equitalia. Gli eventuali
ballottaggi il 9 e 10 giugno.