L'impegno degli Usa per il processo di pace in Medio Oriente. Kerry in Israele e Territori
La missione in Medio Oriente del segretario di Stato americano, John Kerry, ieri in
Israele e oggi nei Territori Palestinesi. Monito allo Stato ebraico: “Per far ripartire
il processo di pace, occorre rivedere la politica degli insediamenti”. Il servizio
di Graziano Motta:
Era già venuto
il mese scorso e questa è la quarta visita che compie da febbraio, da quando ha assunto
l’incarico di segretario di Stato. E’ evidente l’insistenza con cui cerca di riattivare
il negoziato di pace, ma in un momento in cui le crisi si sono acuite Kerry ha evocato
certamente tutto questo ieri a Gerusalemme con il premier Netanyahu e con il presidente
Peres e lo evocherà oggi a Ramallah con Abu Mazen. Ma con forza ha chiesto a Netanyahu
con più serietà e determinazione a esplorare tutte le vie per rivitalizzare le speranze
di pace. Secondo indiscrezioni giornalistiche, gli avrebbe contestato il piano di
legalizzare quattro avamposti in Cisgiordania, che avrebbero dovuto essere invece
smantellati, condividendo così le obiezioni palestinesi sull’espansione delle colonie
ebraiche che rendono non credibili le parole di Netanyahu sulla sincerità dei suoi
sforzi per far ripartire i colloqui di pace al top.