Intolleranza verso i cristiani: molti casi anche in Europa occidentale
L’intolleranza nei confronti dei cristiani è frequente anche in Europa: lo ha evidenziato
Gudrun Kugler, direttrice dell’Archivio viennese di documentazione dell’intolleranza
e della discriminazione nei confronti di cristiani in Europa. Come riporta il Sir,
Kugler, intervenuta a una conferenza dell'Ocse svoltasi a Tirana nei giorni scorsi,
ha riferito che “solo nello scorso anno, in tutta l’Europa sono stati registrati 169
casi di forte intolleranza nei confronti di cristiani. Inoltre, in 41 casi documentati,
le norme di 15 Stati Ue sono sfavorevoli per i cristiani”. Durante gli ultimi cinque
anni, l’archivio ha registrato 800 casi di intolleranza e discriminazione negli Stati
occidentali dell’Ue, “tra cui manifestazioni di odio, stereotipi negativi ed esclusione,
oltre ad ostacoli legali”. Se nei Paesi dell’Europa orientale “è difficile registrare
chiese e tutelare le loro proprietà, ottenere un visto per il clero proveniente dall’estero
e formare sacerdoti, la situazione nei Paesi occidentali è diversa”, ha spiegato la
giurista e teologa, e riguarda “chi tenta di vivere secondo gli alti principi etici
del Cristianesimo”. (D.M.)