2013-05-23 07:52:22

Terrore a Londra: decapitato un soldato da due giovani di origine africana


Orrore ieri a Londra. Un soldato britannico è stato aggredito e decapitato da due giovani africani. Si potrebbe trattare di un attentato di matrice islamica, che riporta la paura terrorismo nella capitale britannica. Il servizio di Salvatore Sabatino:RealAudioMP3

Ore 14,30, Woolwich, periferia sud-est di Londra. Le strade sono affollate a quell’ora. Sull’asfalto giace il corpo di un soldato, scempiato dalla furia assassina di due uomini apparentemente di origine africana. Sono ancora lì, si fanno riprendere, fotografare, si scusano con le donne presenti per l’accaduto. Uno di loro, davanti ad una telecamera, si mostra con un macete insanguinato, lo stesso con cui poco prima aveva decapitato il militare. In preda al delirio dice “non sarete mai al sicuro, lo abbiamo fatto nel nome del grande Allah”. Poi fugge, cerca di far perdere le tracce, ma insieme al suo complice, viene ferito, arrestato e trasferito in un ospedale. Sono entrambi sotto tutela; uno di loro sarebbe in gravi condizioni. Gli inquirenti rivelano col contagocce i particolari dell’aggressione, ma non hanno dubbi: si tratta di un atto terroristico. Lo ribadisce pure il premier britannico Cameron, tornato a Londra in tutta fretta da Parigi. Oggi parteciperà ad una riunione del comitato di crisi del governo con i responsabili di polizia e servizi di sicurezza. La seconda dopo quella d’urgenza presieduta ieri dal Ministro degli Interni May. Incontro da cui è scaturito il rafforzamento di tutte le misure di sicurezza. “Non ci arrenderemo mai” aveva detto ieri l’inquilino di Downing Street. Un’iniezione di coraggio ad un Paese ripiombato improvvisamente nella paura; mai sopita davvero dopo gli attentati del 2005.







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