Lateranense, nuova cattedra di ‘Socializzazione politica in Africa’, dedicata al cardinal
Gantin
“Socializzazione Politica in Africa”: è la nuova cattedra della Pontificia Università
Lateranense, presentata in Sala Stampa vaticana. E’ intitolata al cardinale Bernardin
Gantin, primo cardinale di origine africana ad essere messo a capo di un dicastero
vaticano, scomparso nel 2008. A parlarne, tra gli altri, il card. Robert Sarah, presidente
del Pontificio Consiglio “Cor Unum”; il dott. Thomas Boni Yayi, presidente della Repubblica
del Benin; mons. Patrick Valdrini, prorettore della Pontificia Università Lateranense;
il prof. Martin Nkafu Nkemnkia, direttore del Dipartimento delle Scienze Umane e Sociali
- Studi Africani della Pontificia Università Lateranense. Il servizio di Fausta
Speranza:
Il cardinale
Gantinha ricoperto molti incarichi autorevoli fino ad essere decano del Collegio
cardinalizio. Si è distinto per l’amore alla Chiesa e il suo atteggiamento sempre
umile. Il cardinale Sarah lo vuole ricordare con le parole di Benedetto XVI:
“La
sua personalità, umana e sacerdotale, costituiva una sintesi meravigliosa delle caratteristiche
dell’animo africano con quelle proprie dello spirito cristiano, della cultura e dell’identità
africana e dei valori evangelici”.
E un ricordo personale:
“Non
pochi ricordi personali mi legano a questo nostro fratello, a partire proprio da quando
insieme ricevemmo la berretta cardinalizia dalle mani del venerato servo di Dio, Papa
Paolo VI, 31 anni fa. Insieme abbiamo collaborato qui nella Curia Romana, avendo frequenti
contatti, che mi hanno permesso di apprezzare sempre di più la sua prudente saggezza,
come pure la sua solida fede e il suo sincero attaccamento a Cristo e al suo Vicario
in terra, il Papa”.
Da parte sua, il presidente del Benin, che per formazione
è un economista, esprime parole di apprezzamento per l’attenzione allo sviluppo integrale
della persona da parte della Dottrina Sociale della Chiesa cattolica, per un mondo
– dice – più umano. E poi racconta il suo incontro ieri con Papa Francesco:
"Il
est un père, le Pape du peuple, le Papa des pauvres, le Pape de l’humanité … “E’
padre, Papa della gente, Papa dei poveri, Papa dell’umanità, il Papa del continente
africano”, dice così il presidente del Benin. E proprio al continente africano vuole
offrire un contributo prezioso la nuova cattedra alla Lateranense, ma non solo, come
spiega il prorettore, mons. Valdrini:
“E’ un arricchimento molto
importante poter lavorare con gli africani su questo punto e far venire fuori studi
di alto livello, che possano aiutare gli africani, ma anche noi. Nelle nostre società
abbiamo un diritto molto positivistico, che viene imposto dall’alto – se così posso
dire – e lasciamo poco spazio alla creazione del diritto delle comunità. Questo è
esattamente il contrario di ciò che vediamo in Africa. Sarebbe, dunque, un bel contributo
dell’Africa per la nostra cultura”.
La riflessione del prof. Nkafu
della Pontificia Università Lateranense:
“L’Africa, per la sua stessa variegata
composizione etnica, è il reale laboratorio politico e sociale di una rinnovata forma
di partecipazione democratica, alla gestione delle istituzioni politiche. La nozione
stessa di Stato, come momento unitario di consapevolezza giuridica dell’azione, rende
ineludibile una nuova realtà di coinvolgimento politico, che chiami in causa quei
corpi intermedi tra la società civile e lo stesso Stato, identificabili soprattutto
in Africa, nelle diverse realtà familiari, religiose e culturali. La democrazia, nel
contesto africano, può essere, pur nelle differenti declinazioni territoriali, un
itinerario utile per le moderne società, che attraverso il progresso scientifico e
tecnologico non vogliono tuttavia deprimere i principi fondamentali che le diverse
istituzioni giuridiche pongono alla base della convivenza civile. Il rispetto e la
tolleranza nel dialogo interculturale possono essere i principi fondamentali insegnati
attraverso un maggior approfondimento delle tematiche filosofiche, che sono alla base
della vita politica contemporanea”.
Resta da dire che la nuova cattedra
di socializzazione politica in Africa rientra nell’area internazionale di Ricerca
Studi interdisciplinari per lo sviluppo della cultura africana.