Parigi. Suicidio a Notre Dame: per il card. Vingt-Trois "la violenza produce violenza"
“Mai nessuna violenza fa progredire l’essere umano nella conoscenza di ciò che è buono
e nella volontà di farlo. Mai nessuna violenza fa progredire l’amore. La violenza
non produce che violenza e la morte”. Lo ha detto l’arcivescovo di Parigi, cardinale
André Vingt-Trois, introducendo martedì sera nella cattedrale di Notre-Dame la veglia
di preghiera per la vita che è stata segnata dal suicidio di un uomo che si è sparato
all’interno della cattedrale nel pomeriggio. Prevista da tempo e promossa dalle 8
diocesi dell’ “Ile de France”, la veglia di preghiera per la vita si è svolta ugualmente
dopo che la cattedrale è stata benedetta. Nel prendere la parola all’inizio della
celebrazione - riporta l'agenzia Sir - il cardinale ha detto: “Non possiamo cominciare
questa veglia di preghiera senza fare memoria di quanto è successo oggi in questa
cattedrale quando un uomo si è suicidato commettendo questo atto estremo di violenza
per far passare le sue convinzioni e le sue idee nel mondo”. L’arcivescovo ha quindi
detto ai numerosi fedeli che hanno riempito Notre-Dame che la cattedrale era stata
benedetta. Ma ha subito aggiunto: “Più che la cattedrale, sono i nostri cuori che
devono essere purificati. È dai nostri cuori che bisogna cacciare la violenza”. È
a questo punto che il cardinale ha dato voce a un’esortazione: “Mai nessuna violenza,
di qualsiasi tipo, che sia fisica o verbale, che tocca il bambino innocente che è
chiamato a nascere o l’anziano che è stato abbandonato e che si vuol far morire, che
colpisce il nostro avversario o che colpisce noi stessi”. Poi l’esortazione si è trasformata
in appello, in vista della grande manifestazione che si terrà su iniziativa della
“Manif pour tous” a Parigi, domenica prossima, 26 maggio, per protestare contro la
legge sui matrimoni gay. “Visto che molti cattolici domenica prossima parteciperanno
alla manifestazione che sarà organizzata a Parigi - ha detto il cardinale - domandiamo
loro, come abbiamo fatto per le manifestazioni precedenti, di astenersi da ogni forma
di violenza, non solamente nei gesti ma anche nelle parole. Domandiamo loro di essere
testimoni della pace e della vita”. (R.P.)