2013-05-21 19:07:00

Il premier Letta: servono gli Stati Uniti d'Europa


L'Europa così com’è non basta più. Non basta l’unione monetaria, ma servono gli Stati Uniti d'Europa. La sorte dell’Italia e quella dell’Europa sono legate. Questi alcuni dei passaggi degli interventi del premier Enrico Letta al Senato e alla Camera, in vista del vertice europeo straordinario di oggi a Bruxelles. Il servizio di Amedeo Lomonaco:RealAudioMP3

Non un vertice di routine, ma atti concreti. Al Consiglio europeo di fine giugno - ha detto il premier Letta a Montecitorio - bisogna riconoscere spazi di azione nelle finanze pubbliche nazionali perché gli Stati membri “possano investire risorse adeguate nelle politiche attive del lavoro, nella riduzione delle tasse sul lavoro e nella creazione di nuovi posti per i giovani”. Non è “realistico e ragionevole” – ha aggiunto Letta - pensare di poter rinegoziare i trattati dell’Unione Europea. Ma A questi si possono affiancare "le politiche per la crescita”. L’Unione Europea – aveva affermato in precedenza il presidente del Consiglio al Senato - deve far seguire alle parole i fatti, “investendo per politiche di crescita e lavoro la stessa energia messa per il rigore”. Slitta intanto il confronto, in Giunta delle elezioni, sull'ineleggibilità di Silvio Berlusconi, che il Movimento cinque stelle ha annunciato di voler porre subito all'ordine del giorno. La composizione dell'organismo del Senato, prevista per oggi, è stata infatti rinviata alla settimana prossima. Alla base della decisione, la necessità di trovare un accordo fra le forze di maggioranza, che hanno chiesto in extremis il rinvio della seduta.

Ultimo aggiornamento: 22 maggio







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