2013-05-20 13:17:53

Pakistan: la Pentecoste tra i cristiani "uniti nella diversità"


Il soffio dello Spirito Santo opera per l’unità dei cristiani in Pakistan. Una veglia ecumenica ha segnato la celebrazione della Pentecoste per le diverse comunità cristiane di Lahore, capitale del Punjab, che si sono ritrovate per un incontro di preghiera e riflessione, con lo scopo di rafforzare lo spirito di comunione e condivisione. Alla veglia - riferisce l'agenzia Fides - tenutasi alla vigilia di Pentecoste nella chiesa di san Giuseppe a Lahore, e organizzata dal “Comitato di Unità Ecumenica”, hanno preso parte centinaia di fedeli e i rappresentanti delle quattro principali comunità cristiane in Pakistan: mons. Sebastian F. Shaw, amministratore apostolico di Lahore (Chiesa cattolica); i vescovi Samuel Robert Azaria e Irfan Jamil (“Chiesa del Pakistan”, anglicana); il rev Salamat Masih (Esercito della Salvezza) il rev. Arif M. Siraj (Chiesa presbiteriana). “La fede dei primi cristiani era basata sulla loro esperienza personale: avevano visto il Signore, lo avevano sentito, lo avevano toccato e lo mostravano ai fedeli attraverso la fraternità, la condivisione del pane e la testimonianza”, ha ricordato il vescovo Irfan Jamil. “Abbiamo bisogno di riscoprire la fraternità come quella della Chiesa primitiva, che era radicata nella fede”. Il vescovo ha messo l’accento anche sull’evangelizzazione, chiedendo ai fedeli di condividere l’annuncio: “Cristo è risorto dai morti e noi siamo suoi testimoni”. Mons. Sebastian Shaw, incoraggiando le iniziative e gli sforzi ecumenici, ha rimarcato che la solidarietà fra i cristiani si vede nelle difficoltà, ma anche nei programmi sociali che “stimolano ad avvicinarsi gli uni agli altri”. Il rev. Arif Siraj, il moderatore della Chiesa presbiteriana in Pakistan, ha sottolineato “l’urgenza e la bellezza dell’unità, che è dono dello Spirito Santo”. “Ringraziamo il Signore per il dono del suo Santo Spirito, nella Pentecoste: lo Spirito è con noi sempre. L'unità tra le Chiese deve essere visibile. In un paese islamico come il Pakistan siamo chiamati a essere testimoni di Cristo”, ha concluso il vescovo Samuel Robert Azaria. I cristiani in Pakistan sono, complessivamente, il 3% della popolazione, che conta circa 180 milioni di abitanti. (R.P.)







All the contents on this site are copyrighted ©.