Libano. Il card. Rai ai politici: "Nessuna interferenza nella crisi in Siria"
“Considero i politici libanesi responsabili davanti alla storia e alla coscienza nazionale.
Se non riescono a approntare una legge elettorale degna del nostro Paese, provocheranno
la delusione del popolo”. Al termine della sua visita pastorale alle comunità maronite
dell’America Latina, il Patriarca maronita, card. Boutros Bechara Rai, ha rivolto
un richiamo ai politici libanesi incapaci, a suo dire, di trovare un accordo per una
nuova legge elettorale. “Il Libano - riferisce l’agenzia Fides che riporta le parole
del porporato - ha bisogno di facce nuove che possano governarlo”. Parole forti sono
state espresse del Patriarca maronita anche sull’atteggiamento delle forze libanesi
in merito al conflitto siriano: “La guerra in Siria ha diviso i libanesi in due fazioni,
una a favore dell’opposizione e l’altra schierata con Assad. Ma io affermo ad alta
voce che non dobbiamo interferire negli affari interni di nessun Paese. Dico ai politici
e ai responsabili libanesi: pensate a costruire il vostro Paese malridotto, invece
di prendere parte alla guerra in Siria. Smettetela di giocare col destino del nostro
Paese che ha dato tanto al mondo”. Riguardo alla legge elettorale - su cui soprattutto
le formazioni politiche dei cristiani appaiono divise - il Patriarca ha ribadito che
“non si può rimanere senza governo in un frangente storico così delicato e pieno di
insidie”. (R.P.)