2013-05-20 14:04:14

Il Papa ai vescovi siciliani ripete: "Abbiate l'odore delle vostre pecore"


Il Papa ha ricevuto ieri i vescovi della Conferenza episcopale della Sicilia, in visita "ad Limina". Tra loro c’era anche mons. Salvatore Pappalardo, arcivescovo di Siracusa. Sergio Centofanti gli ha chiesto un suo commento sull’incontro col Pontefice:RealAudioMP3

R. - Le posso dire che ho un cuore veramente pieno di gioia, perché è stato un incontro molto arricchente. Il Papa ci ha ascoltato con tanta attenzione. Ognuno di noi ha riferito riguardo alle proprie diocesi. Questo incontro comunitario ci ha aiutato proprio a costruire un discorso d’insieme, a mostrare un’immagine della nostra Sicilia più reale, più obiettiva, proprio perché ognuno ha messo la sua parte. Il Papa ci ha raccomandato di stare molto vicini alla nostra gente. Ha ripetuto quella frase: “Abbiate l’odore delle vostre pecore”… Abbiamo detto che alcuni di noi stanno compiendo la visita pastorale e lui ci ha raccomandato proprio questa vicinanza. Ci ha posto anche delle domande sulla famiglia: come vive, quale problematiche ci sono e quali difficoltà sta affrontando. Ovviamente noi abbiamo riferito quella che è la situazione della famiglia nella nostra Sicilia: ancora resiste, ma ovviamente le nuove difficoltà si vanno evidenziando.

D. - Avete affrontato anche problemi come la crisi, la disoccupazione …

R. - Certo, tutti noi abbiamo raccontato anzitutto delle difficoltà economiche, che sono un po’ generalizzate dalle nostre parti e per cui molte famiglie trovano difficoltà serie e obiettive. Le difficoltà economiche ritardano anche, per molti, la formazione della famiglia. Questi problemi li abbiamo presentati al Santo Padre…

D. – Col Papa avete parlato anche della piaga della criminalità organizzata …

R. - Ma guardi, noi non abbiamo nascosto che ci sono anche queste difficoltà tra la nostra gente, perché ovviamente c’è la mentalità malavitosa: c’è ed è diffusa. Questo glielo abbiamo detto al Papa. Ma insieme a questo, però, abbiamo anche raccontano le cose belle che ci sono. Per esempio, la Chiesa qui ancora ha una sua presenza. Io sto facendo la visita pastorale e vedo come sono accolto, anche dalle istituzioni civili. Quindi, c’è un’attenzione per la Chiesa che non possiamo nascondere. Siamo noi che dobbiamo dare una testimonianza più chiara e più evangelica. Questo il Papa lo ha sottolineato, ce lo ha detto anche.

Ultimo aggiornamento: 21 maggio







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