2013-05-18 08:17:35

Attentati anti-sunniti in Iraq: oltre 70 le vittime


Giornata di sangue ieri in Iraq. Oltre 75 le vittime in vari attentati anti-sunniti. Altrettanti i feriti, in una situazione che riporta il Paese del Golfo al drammatico clima della guerra civile avvenuta tra il 2006 e il 2007. Il servizio di Giancarlo La Vella:RealAudioMP3

Dalla caduta del regime di Saddam Hussein, ormai quasi sette anni fa. L’Iraq non ha mai trovato una vera stabilità e in questi giorni riesplode l’ondata di violenze interconfessionali tra le varie anime dell’Islam, sunnite e sciite. Almeno 75 persone, secondo un bilancio di fonti sanitarie, sono rimaste uccise ieri e oltre 70 ferite in attentati compiuti in due località contro gruppi sunniti durante cerimonie religiose. Solo pochi giorni fa, oltre 50 le vittime in attacchi invece contro le comunità sciite. Le tensioni tra le due confessioni musulmane si sono riaccese dalla partenza delle ultime truppe americane, nel dicembre del 2011, e si sono sempre più aggravate negli ultimi mesi, con continue proteste della maggioranza sunnita contro le politiche del primo ministro sciita, Nuri al Maliki, giudicate discriminatorie. Il premier da parte sua condanna l’odio confessionale, alla base delle nuove violenze, a suo parere aggravate dall'impatto del conflitto in Siria.







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