Mons. Chullikat: la lotta al traffico di esseri umani sia una priorità per tutti
“Combattere il traffico di esseri umani deve essere una delle priorità della comunità
internazionale”. E’ l’appello lanciato, in questi giorni, al Palazzo di Vetro da mons.
Francis Chullikat, osservatore permanente della Santa Sede presso le Nazioni Unite.
Il servizio di Alessandro Gisotti:
Nel suo intervento
all'Onu, mons. Chullikat ha sottolineato che il traffico di esseri umani è una “ripugnante
forma di schiavitù contemporanea” che trova terreno fertile nelle condizioni di estrema
povertà. Per troppe persone, è stata la sua denuncia, “la realtà della migrazione
non è più un qualcosa che riguarda la libera scelta, ma è diventata piuttosto una
necessità”. E questo senso di disperazione, ha detto ancora, fornisce ai trafficanti
l’opportunità di sfruttare gli immigrati. Ecco perché, ha affermato mons. Chullikat,
servono degli strumenti politici, sociali e giuridici per mettere fine a questo “commercio
abominevole”. Tuttavia, ha aggiunto, questo non basta giacché bisogna affrontare “i
fattori sociali che favoriscono quell’ambiente in cui il traffico di essere umani
diventa possibile”. Il diplomatico vaticano ha denunciato, inoltre, la “mercificazione
delle persone” che, in particolare nel caso delle donne, favorisce la prostituzione
e altre forme di sfruttamento. Il presule ha, quindi, concluso il suo discorso ribadendo
l’impegno della Chiesa cattolica, attraverso le sue istituzioni, nel combattere il
traffico di esseri umani e nel dare sostegno alle vittime di questa piaga.