2013-05-17 10:45:40

Istanbul. Il patriarca Bartolomeo I: "Anche se perseguitata la Chiesa è viva"


La Chiesa “vive”, “non è scomparsa” dalla vita pubblica, anzi permea con “il Vangelo di Gesù e il sangue dei martiri” le società e le istituzioni anche quando “vive, esiste e duramente soffre in cattività, anche quando la Chiesa è perseguitata”. E’ un messaggio di speranza il saluto che questa mattina il patriarca ecumenico di Costantinopoli ha rivolto a Istanbul ai partecipanti al seminario di studio su “La libertà religiosa oggi. L’editto di Milano dell’imperatore Costantino: 1700 anni dopo”. Giunto a Istanbul - riporta l'agenzia Sir - dopo una intensa tre-giorni di incontri e momenti di preghiera a Milano, il patriarca si è fatto promotore di una simile iniziativa di dialogo sulla libertà religiosa chiedendo la collaborazione del Consiglio delle Conferenze episcopali europee e invitando delegazioni delle Chiese ortodosse e della Chiesa cattolica del continente europeo. Dopo gli interventi del metropolita Emmanuel di Francia e del cardinale Péter Erdő, presidente del Ccee, con l’aiuto di esperti, i partecipanti si confronteranno sul tema della libertà religiosa a partire da tre prospettive: la libertà religiosa dal punto di vista delle comunità religiose, con interventi di rappresentanti della comunità ebraica, musulmana, ortodossa e cattolica; la realtà della libertà religiosa nel mondo e il rapporto tra religione, politica e società. Nel suo saluto il patriarca ha sottolineato come “lo spirito del Vangelo e la cristianità” sono “l’unico modo per assicurare il progresso e preservare la pace”. (R.P.)







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