Sira. 80mila morti in due anni. Tensione tra Turchia e Siria
In Siria in quasi 26 mesi di guerra civile il numero delle vittime ha superato quota
80mila. E' quanto sostiene l'Osservatorio per i diritti umani, secondo la quale poco
meno della metà sono civili. Intanto cresce sempre di più la tensione tra Turchia
e Siria dopo le esplosioni a Rehyanli che hanno provocato quasi cinquanta morti. Marina
Calculli:
E’ rovente la
tensione tra Turchia e Siria dopo le esplosioni che a Rehyanli nel sud del Paese anatolico
hanno provocato 46 morti e oltre 100 feriti. Erdogan punta il dito contro le mukhabarat
– ovvero i servizi di intelligence di Bashar al Assad – parla esplicitamente dei colpevoli,
come sostenitori del regime di Damasco. Per rincarare la dose, il capo della diplomazia
turca Davutoglu, ha detto che Ankara si riserva di prendere qualsiasi misura. Le 9
persone arrestate fino ad ora sono cittadini turchi e non siriani. Dal canto suo Damasco
si difende il ministro dell'Informazione, Omran al-Zohbi, risponde seccamente agli
ex alleati: "La Siria non ha commesso né commetterà mai un tale atto. Questo è contro
i nostri valori". Intanto attorno a Rehyanli, una zona dove ogni giorno arrivano immigrati
dal sud del Paese, è esplosa la collera contro i siriani. Persino le loro macchine
sono state danneggiate. Si complica dunque l’avvio dell’auspicato processo di soluzione
politica mentre un nuovo campanello d’allarme suona dall’interno della Siria: negli
oltre 2 anni di guerra i morti sono circa 80mila.