Presentato al Papa l'Annuario Pontificio 2013: la Chiesa cresce nel mondo, soprattutto
in Africa e Asia
La Chiesa cattolica cresce nel mondo, soprattutto in Africa e Asia, mentre l’Europa
continua a registrare segnali negativi: è il dato che si evince dall’Annuario Pontificio
2013 presentato al Papa dal cardinale segretario di Stato Tarcisio Bertone e da mons.
Angelo Becciu, sostituto per gli Affari Generali. La redazione del nuovo Annuario
è stata curata da mons. Vittorio Formenti, incaricato dell’Ufficio Centrale di Statistica
della Chiesa, dal prof. Enrico Nenna e dagli altri collaboratori. Contestualmente
è stato presentato anche l’Annuarium Statisticum Ecclesiae 2011, curato dallo stesso
Ufficio. Papa Francesco ha ringraziato per l’omaggio, mostrando interesse per i dati
illustrati e esprimendo gratitudine a tutti coloro che hanno collaborato alla nuova
edizione dei due annuari. Da notare che nell’Annuario Pontificio 2013 ricorre due
volte il nome di Benedetto XVI: la prima nella serie dei Sommi Pontefici, la seconda
nella pagina dedicata alla Diocesi di Roma, sede del Vicario di Cristo, dove viene
definito Sommo Pontefice emerito. Il servizio di Sergio Centofanti:
I
cattolici nel mondo sono 1 miliardo e 214 milioni (i dati si riferiscono al 2011):
nel 2010 erano 1 miliardo e 196 milioni. C’è stato dunque un aumento relativo dell’
1,5% e poiché questa crescita risulta di poco superiore a quella della popolazione
della Terra (1,23%), la presenza dei cattolici del mondo è risultata sostanzialmente
invariata (17,5%). L’analisi territoriale delle variazioni nel biennio, mostra un
aumento del 4,3% di cattolici nell’Africa, che ha invece accresciuto la sua popolazione
del 2,3%. Anche nel continente asiatico si è registrato un aumento di cattolici superiore
a quello della popolazione (2,0% contro l’ 1,2%). In America e in Europa si assiste
ad una uguale crescita dei cattolici e della popolazione (0,3%). Nel 2011 il totale
dei cattolici battezzati è così distribuito per continente: 16,0% in Africa, 48,8%
in America, 10,9% in Asia, 23,5% in Europa e 0,8% in Oceania.
Il numero dei
Vescovi nel mondo è passato, dal 2010 al 2011, da 5.104 a 5.132, con un aumento relativo
dello 0,55%. L’incremento ha interessato, in particolare, l’Oceania (+4,6%) e l’Africa
(+1,0%), mentre l’Asia e l’Europa si collocano di poco al di sopra della media mondiale.
L’America non ha fatto registrare variazioni. A fronte di tali dinamiche differenziate,
tuttavia, la distribuzione dei Vescovi per continente è rimasta sostanzialmente stabile
nell’ultimo biennio considerato, con America ed Europa che, da sole, continuano a
rappresentare quasi il 70 per cento del totale.
La presenza dei sacerdoti,
diocesani e religiosi, nel mondo è aumentata nel tempo, passando nell’ultimo decennio
dalle 405.067 unità del 31 dicembre 2001 alle 413.418 del 31 dicembre 2011 (+2,1%).
Tale evoluzione non è stata, tuttavia, omogenea nelle diverse aree geografiche. La
dinamica del numero dei presbiteri in Africa e in Asia risulta alquanto confortante,
con un +39,5% e un +32,0% rispettivamente (e con un incremento di oltre 3.000 unità,
per i due continenti, soltanto nel 2011), mentre l’America si mantiene stazionaria
attorno ad una media di 122 mila unità. L’Europa, in controtendenza rispetto alla
media mondiale, ha conosciuto nel decennio una diminuzione di oltre il 9%.
I
diaconi permanenti sono in forte espansione sia a livello mondiale sia nei singoli
continenti, passando complessivamente da oltre 29.000 nel 2001 a circa 41.000 unità
dieci anni dopo, con una variazione superiore al 40%. Europa e America registrano
sia le consistenze numericamente più significative, sia il trend evolutivo più vivace.
I diaconi europei, infatti, poco più di 9.000 unità nel 2001, erano quasi 14.000 nel
2011, con un incremento di oltre il 43%. In America da 19.100 unità nel 2001 sono
passati a più di 26.000 nel 2011. Questi due continenti, da soli, rappresentano il
97,4% della consistenza globale, con il rimanente 2,6% suddiviso tra Africa, Asia
ed Oceania.
Il gruppo dei religiosi professi non sacerdoti è andato consolidandosi
nel corso dell’ultimo decennio, posizionandosi a poco più di 55 mila unità nel 2011.
In Africa e in Asia si osservano variazioni del +18,5% e del +44,9%, rispettivamente.
Nel 2011 questi due continenti rappresentavano complessivamente una quota di oltre
il 36% del totale (erano meno del 28% nel 2001). All’opposto, il gruppo costituito
da Europa (con variazione del -18%), America (-3,6%) e Oceania (-21,9%) si è ridotto
di quasi 8 punti percentuali nel corso dell’ultimo decennio.
Per le religiose
professe, si osserva una dinamica fortemente decrescente con una contrazione del 10%,
dal 2001 al 2011. Il numero complessivo delle religiose professe, infatti, è passato
da oltre 792 mila unità nel 2001 a poco più di 713 mila dieci anni dopo. Il calo ha
riguardato tre continenti (Europa, America e Oceania), con variazioni anche di rilievo
(-22% in Europa, -21% in Oceania e -17% in America). In Africa e Asia, invece, l’incremento
è stato decisamente sostenuto, superiore al 28% nel primo continente e al 18% nel
secondo. Conseguentemente, la frazione delle religiose professe in Africa e Asia sul
totale mondiale passa dal 24,4% al 33% circa, a discapito dell’Europa e dell’America,
la cui incidenza si riduce complessivamente dal 74% al 66%.
I candidati al
sacerdozio nel mondo, diocesani e religiosi, sono passati da 112.244 nel 2001 a 120.616
nel 2011, con un incremento del 7,5%. L’evoluzione è stata molto differente nei vari
continenti. Mentre, infatti, Africa (+30,9%) e Asia (+29,4%) hanno mostrato dinamiche
evolutive vivaci, l’Europa e l’America registrano una contrazione del 21,7% e dell’
1,9%, rispettivamente. Di conseguenza, si osserva un ridimensionamento del contributo
del continente europeo alla crescita potenziale del rinnovo delle compagini sacerdotali,
con una quota che passa dal 23,1% al 16,8%, a fronte di un’espansione dei continenti
africano e asiatico.
Nel corso del 2012 e fino all’elezione di Papa Francesco,
sono state erette 11 nuove Sedi Vescovili, 2 Ordinariati Personali, 1 Vicariato Apostolico
e 1 Prefettura Apostolica; sono state elevate 1 Prelatura Territoriale a Diocesi e
2 Esarcati Apostolici a Eparchie.
Il complesso lavoro di stampa dei due volumi
è stato curato da don Sergio Pellini, direttore generale, dal comm. Antonio Maggiotto,
dal comm. Giuseppe Canesso, dal rev. Marek Kaczmarczyk e da Domenico Nguyên Duc Nam,
della Tipografia Vaticana. I volumi saranno prossimamente in vendita nelle librerie.