Gmg 2013. Prevista grande partecipazione delle Chiese orientali
Sono 485, finora, i giovani libanesi che parteciperanno alla 28.ma Giornata mondiale
della gioventù in programma a fine luglio a Rio de Janeiro, in Brasile. Lo ha detto
il Comitato organizzatore della Gmg al patriarca maronita, il cardinale Bechara Raï,
in visita nei giorni scorsi nel Paese sudamericano, il quale ha ricordato come la
più grande comunità della diaspora libanese si trovi proprio in Brasile e ha affermato
di pregare “con gioia perché la Gmg sia un evento straordinario che possa dare tanti
frutti”. Secondo il patriarca, la grande partecipazione attesa dei giovani libanesi
è da attribuire alla visita nel Paese di Benedetto XVI, recatosi in Libano l’anno
scorso, auspicando chiaramente una cospicua presenza all’evento brasiliano: “Il Papa
emerito ha detto che il nostro piccolo Paese ha un messaggio speciale – ha aggiunto
– un messaggio di comunicazione, incontro e benedizione, il messaggio dell’Oriente,
dove si trovano le origini del cristianesimo”. E da un’altra Chiesa orientale, quella
di Terra Santa, arriveranno in Brasile 115 giovani da Israele, Betlemme e Ramallah,
accompagnati dal vescovo di Gerusalemme e vicario patriarcale per la Palestina, mons.
Shomali, e dall’assistente ecclesiale per la gioventù in Palestina e parroco di Taybeh,
don Aziz Halaweh. Prima dell’incontro con Papa Francesco, che in Brasile sarà al suo
primo viaggio apostolico, i giovani israeliani e palestinesi saranno ospitati nella
diocesi di Niteroi per una settimana di spiritualità organizzata con il supporto della
Luogotenenza dell’Ordine del Santo Sepolcro, che si prevede ricca di momenti forti
propedeutici all’evento. (R.B.)