Regina Caeli: appello del Papa per la difesa della vita dal concepimento
Al termine della Messa per le canonizzazioni, il Papa ha presieduto la preghiera mariana
del Regina Caeli, rivolgendo i suoi auguri a Italia, Messico e Colombia, Paesi di
provenienza dei nuovi santi, e lanciando un appello per la difesa della vita dal concepimento.
Ce ne parla Sergio Centofanti:
Nuovo bagno
di folla, entusiasmo e affetto per Papa Francesco che al termine del Regina Caeli
in jeep è arrivato fino in Via della Conciliazione per salutare i fedeli, oltre 70mila,
e baciare con tenerezza i tanti bambini che i genitori gli porgevano per farli benedire:
prima di rientrare in Vaticano il Papa è sceso dal veicolo per abbracciare numerosi
disabili. In occasione della preghiera mariana, il primo pensiero del Papa è stato
per l’Italia:
“I martiri di Otranto aiutino il caro popolo italiano a guardare
con speranza al futuro, confidando nella vicinanza di Dio che mai abbandona, anche
nei momenti difficili”.
Quindi, ha pregato affinché “per intercessione
di Madre Laura Montoya, il Signore conceda un nuovo impulso missionario ed evangelizzatore
alla Chiesa” colombiana e perché “ispirati all'esempio di concordia e riconciliazione
di questa nuova santa, gli amati figli della Colombia continuino a lavorare per la
pace e il giusto sviluppo della loro patria”.
“Nelle mani di Santa Guadalupe
García Zavala” ha poi posto “tutti i poveri, i malati e coloro che li assistono” e
ha raccomandato “alla sua intercessione la nobile Nazione messicana, perché bandita
ogni violenza e insicurezza, avanzi sempre di più sulla via della solidarietà e della
convivenza fraterna”.
Il Papa ha poi ricordato che ieri, a Roma, è stato proclamato
beato il sacerdote Luigi Novarese, fondatore del Centro volontari della Sofferenza
e dei Silenziosi Operai della Croce:
“Mi unisco al rendimento di grazie
per questo prete esemplare, che ha saputo rinnovare la pastorale dei malati rendendoli
soggetti attivi nella Chiesa”.
Papa Francesco ha salutato anche i partecipanti
alla “Marcia per la vita” che ha avuto luogo questa mattina a Roma, invitando “a mantenere
viva l’attenzione di tutti – ha detto - sul tema così importante del rispetto per
la vita umana sin dal momento del suo concepimento”:
“A questo proposito,
mi piace ricordare anche la raccolta di firme che oggi si tiene in molte parrocchie
italiane, al fine di sostenere l’iniziativa europea ‘Uno di noi’, per garantire protezione
giuridica all’embrione, tutelando ogni essere umano sin dal primo istante della sua
esistenza. Un momento particolare per coloro che hanno a cuore la difesa della sacralità
della vita umana sarà la ‘Giornata dell’Evangelium Vitae’, che avrà luogo qui in Vaticano,
nel contesto dell’Anno della fede, il 15 e 16 giugno prossimo”.
Infine,
ha rivolto a tutti il suo ormai consueto saluto domenicale: