Elezioni in Pakistan: vince il partito dell'ex premier Sharif, l'opposizione parla
di brogli
Nawaz Sharif si e' proclamato vincitore alle elezioni legislative in Pakistan. L'ex
premier ha iniziato a festeggiare, dopo che le proiezioni sui risultati hanno indicato
la Lega Musulmana come il partito con il maggior numero di seggi nel prossimo parlamento.
L'oppoizione parla di brogli, ma per gli osservatori internazionali il voto è stato
relativamente corretto. Maurizio Salvi
Una
vittoria netta, costruita nel suo feudo del Punjab da dove vengono meta’ dei membri
del Parlamento, ma a cui e’ mancato un niente per poter essere schiacciante. E cosi’
Nawaz Sharif, che si accinge a ricoprire per la terza volta la carica di premier,
ha riunito oggi i ‘pezzi da 90’ del suo partito per studiare la strategia da adottare.
E per ora la parola proibita e’ coalizione, un termine che Sharif non vuole pronunciare
fino a quando i dati ufficiali della Commissione elettorale non confermeranno che
lui non ha i numeri per governare da solo. E che la sua gestione non sara’ delle
piu’ facili lo ha capito oggi quando il leader del nuovo Movimento per la giustizia,
Imran Khan, ha riconosciuto la vittoria di Sharif, ma sottolineando che e’ avvenuta
nell’ambito di plateali brogli. Il futuro premier sa che le emergenze che lo aspettano
sono tante – crisi economica ed energetica, e corruzione – e che sono impellenti i
problemi con i Paesi vicini (Afghanistan e Pakistan) riguardanti il terrorismo che,
non e’ un segreto, ha basi anche in Pakistan.