Elezioni in Pakistan scosse dalla violenza. Almeno 32 morti
Elezioni parlamentari in Pakistan segnate dalla violenza. Sono almeno 32 le persone
rimaste uccise in seguito a scontri e ad attentati. Alla vigilia del voto, i talebani
avevano avvertito gli elettori di non avvicinarsi ai seggi “per non rischiare la vita”.
Ma l’affluenza è stata comunque alta. Secondo fonti locali ha votato il 60% della
popolazione. In base ai primi dati, parziali, sono in testa la Lega musulmana dell'ex
premier Nawaz Sharif e il partito conservatore dell’ex campione di cricket, Imran
Khan. Il servizio di Maurizio Salvi:
E’ stata una
giornata difficile, ma nel complesso le autorita’ pachistane hanno manifestato soddisfazione
per lo svolgimento delle operazioni di voto. Un portavoce della Commissione elettorale
ha sostenuto che nel 99% dei casi tutto si e’ svolto regolarmente e che solo nel restante
uno per cento vi sara’ bisogno di intervenire. Secondo le prime tendenze elaborate
dai media, il Partito del popolo pachistano che ha guidato il governo uscente, perde
posizioni, mentre un buon risultato ottengono sia la Lega musulmana pachistana, dell’ex
premier Sharif Nawaz, sia il Movimento per la giustizia della nuova stella della politica
pachistana, Imran Khan. Come avevano promesso, i talebani hanno attaccato da diverse
parti. Ancora una volta, infine, le donne hanno avuto gravi problemi per votare nel
nord-ovest del paese e nei territori tribali, mentre altrove la loro partecipazione
e’ stata alta, contribuendo a far lievitare l’affluenza, in crescita rispetto al 2008.