2013-05-11 15:26:26

Cambogia: grande festa per l’arrivo delle reliquie di Santa Teresa di Lisieux


Dopo un lungo pellegrinaggio di quattro mesi nelle Filippine – l’unico Paese a maggioranza cattolica del Sudest asiatico insieme a Timor Est – le reliquie di Santa Teresa di Lisieux sono arrivate in Cambogia il 24 aprile scorso. Dal 4 maggio, si trovano a Taingkauk, piccolo villaggio distante un centinaio di km dalla capitale Phnom Pehn e luogo simbolo delle persecuzioni anticristiane operate dal regime di Pol Pot. Qui, nel 1977 morì il primo vescovo cambogiano, ordinato due anni prima, mons. Joseph Chhmar Salas, vittima dei Khmer rossi. Per l’occasione, durante la Messa celebrata dal vicario apostolico di Phnom Pehn, mons. Olivier Schmitthaeusler, cui hanno preso parte tremila fedeli, i resti della religiosa e mistica francese sono stati posti sul letto – miracolosamente intatto – che ospitava il vescovo durante la prigionia. Tra i partecipanti diversi presuli, come l’85.enne mons. Yves Ramousse, predecessore di mons. Salas, che ha festeggiato assieme alla comunità i 60 anni di sacerdozio e i 50 di episcopato. Nella festa è stato ricordato anche il monastero del Carmelo della capitale, costruito nel 1861, rimasto chiuso a lungo durante gli anni del potere dei rivoluzionari maoisti e poi tornato a vivere grazie a un gruppo di suore sudcoreane, sei delle quali ora vi risiedono stabilmente. Per il pellegrinaggio mondiale, le reliquie di Santa Teresa sono state divise in tre parti: una è rimasta di Lisieux, un’altra sta percorrendo la Francia, mentre la terza, custodita in un reliquiario offerto dalle diocesi brasiliane, sta girando il mondo e finora ha sostato in una cinquantina di Paesi. (R.B.)







All the contents on this site are copyrighted ©.