Libertà religiosa in pericolo in Bolivia, la denuncia dei vescovi
Luis Badilla Morales, Radio Vaticana C'è una certa
tendenza da parte dei governi autoritari, quelli che non gradiscono il dissenso, a
regolamentare la concessione della personalità giuridica alle organizzazioni non governative
o senza scopo di lucro in modo molto discutibile. Tra queste rientrano quelle della
Chiesa cattolica, come la Caritas. Organizzazioni che sfuggono al controllo governativo
e che vengono perciò spesso ostacolate con provvedimenti ad hoc che, impedendo la
loro opera di promozione umana, ne limitano, di fatto, la libertà. Un caso simile
si è verificato in Russia dove, lo scorso anno, Putin ha ordinato l'espulsione dell'Agenzia
americana per lo sviluppo - Usaid - che anche il presidente boliviano Morales ha annunciato
di voler espellere, accusandola di ingerenza politica. I vescovi della Bolivia
hanno espresso preoccupazione dopo la recente promulgazione della Legge quadro 351,
sulla concessione da parte del governo della personalità giuridica alle organizzazioni
sociali, Ong, fondazioni e altre entità senza fini di lucro. Secondo i presuli, la
normativa tende a omologare le organizzazioni e istanze di carattere sociale che non
hanno finalità di lucro con quelle di natura commerciale. Ciò limita la loro azione
causando danni ai settori più vulnerabili e bisognosi del Paese. (A cura di Fabio
Colagrande)