Bangladesh. A Dacca donna estratta viva dalle macerie dopo 16 giorni
È sopravvissuta per 16 giorni sotto le maceria del Rana Plaza di Dacca, il palazzo
in cui avevano sede diverse fabbriche tessili crollato il 24 aprile scorso, una donna
estratta viva dai soccorritori alle 15 ora locale del Bangladesh. La donna si chiama
Named Remshi ed è stata individuata perché dopo aver udito la presenza dei soccorsi,
ha iniziato a chiamare aiuto e a piangere. Si trovava in uno spazio tra una colonna
e una trave in un sottoscala e probabilmente è andata avanti bevendo l’acqua che è
stata pompata all’interno dell’edificio e sfamandosi con le razioni di cibo inserite
nei primi giorni dopo il crollo, quando furono estratti dalle macerie centinaia di
persone. Il bilancio della tragedia, tuttavia è molto pesante: 1.035 i morti, secondo
l’Unità di crisi dell’esercito bengalese, molti dei quali estratti che erano già scheletri.
La donna, condotta in ospedale dopo averle somministrato ossigeno, acqua e biscotti,
da un primo esame medico appare in buone condizioni di salute. Intanto, proseguono
le ricerche dei dispersi. (R.B.)