2013-05-09 08:29:00

Zambia. Appello Caritas: stop alle dimissioni dei parlamentari


Un atto “immorale”, uno “scandalo”, un segno “dell’incoerenza di un governo che ha proclamato l’opzione preferenziale per i poveri come punto di riferimento per il suo operato”. Questa la severa nota della Caritas Zambia relativamente alle numerose dimissioni di alcuni membri del Parlamento, avvenute in questi giorni. Un gesto che, dopo le elezioni generali del 2011, ha portato il Paese ad una fase di stallo, implicando anche la spesa di ulteriori fondi pubblici per l’indizione di nuove votazioni, “a scapito dei bisogni più urgenti della società”. Per questo, la Caritas ricorda “i bambini che muoiono di fame negli ospedali, il prezzo del carburante che sale e i progetti sociali fermi a causa della mancanza di fondi”: una vera e propria “lista di condizioni umane disperate – sottolinea ancora la nota – di cui il governo non si occupa, con la scusa di avere risorse finanziarie limitate”. Di qui, la domanda che si pone l’organismo caritativo: “Come possono i parlamentari essere così spietati da ignorare le sofferenze che infliggono alla popolazione del Paese attraverso le loro dimissioni e l’indizione di nuove elezioni?”. Infine, si chiede ai membri delle Caritas diocesane di non lasciarsi coinvolgere, in veste di osservatori, nel monitoraggio delle nuove votazioni: “Abbiamo giustamente e con forza condannato l’abuso di fondi pubblici per le elezioni – conclude la nota – Non lasciamoci coinvolgere nel monitoraggio, poiché si tratta di uno spreco delle nostre limitate risorse e una minaccia per la democrazia per la quale abbiamo lottato a lungo e che abbiamo giurato di proteggere”. (I.P.)

Bollettino del Radiogiornale della Radio Vaticana Anno LVII no. 129







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