Venerdì 10 maggio alle ore 21:00 (con replica l’11/5 alle 4:00) “La Voce Umana” di
Paolo Di Nicola sarà dedicata all’anello nel melodramma, cioè a come questo cerchio
aurato è usato dai maggiori operisti dell’Ottocento per simboleggiare la passione
amorosa e il suo tradimento, il desiderio di possesso, il potere e infine la morte.
Si ascolteranno brani da «La sonnambula» di Vincenzo Bellini (il tenero Elvino giura
eterno amore alla dolce Amina con il dono di una fede nuziale), da «Aroldo» di Giuseppe
Verdi (il protagonista scopre il tradimento della moglie perché al dito non porta
più l’anello di fidanzamento), da «L’anello del Nibelungo» di Richard Wagner (un cerchietto
d’oro conferisce potere totale sul mondo e tutti lo bramano), da «Maometto II» di
Rossini (il settimo sultano dell’Impero Ottomano dona alla donna amata il sigillo
reale come pegno d’amore e perché le siano assicurati l’obbedienza e il rispetto dei
musulmani), da «Fausta» di Gaetano Donizetti (un prezioso gioiello messo al dito porta
in sé un micidiale veleno) e per finire si ascolteranno brani estratti da «Carmen»
di Georges Bizet (Carmen decreterà la propria morte gettando via l’anello che un Don
José follemente innamorato un giorno le donò). Tutti questi ascolti avranno come interpreti
acclamati e noti nomi della lirica: Samuel Ramey, June Anderson, Raina Kabaivanska,
Jessye Norman, Neil Shicoff e Simon Estes, guidati da importanti bacchette: Seiji
Ozawa, Daniel Oren, Klaus Tennstedt e Fabio Luisi.