Unicef: in Siria rispettare l'inviolabilità della vita dei bambini
“L’Unicef è atterrito e indignato dalle ultime notizie di morti a Al Bayada e a Baniyas.
Il 2 e il 3 maggio, decine di persone, tra cui donne e bambini, sono stati uccisi
nelle due città”. E’ quanto dichiara Maria Calivis, direttore regionale Unicef per
il Medio Oriente e Nord Africa, davanti alle ultime notizie di stragi perpetrate in
Siria. “Queste ultime morti - dice il direttore ripreso dall'agenzia Sir - sono un
altro promemoria che civili innocenti, specialmente bambini, continuano a pagare il
prezzo più alto della carneficina in Siria”. “La violenza brutale - denuncia l’Unicef
- sta causando una sofferenza umana estrema e la perdita di vite. Oltre cinque milioni
e mezzo di persone hanno già lasciato le proprie case, compresi 1.4 milioni di rifugiati
che vivono nel Paesi vicini in condizioni difficili. Tutte le parti - conclude Calivis
- devono rispettare i loro obblighi giuridici internazionali e rispettare l’inviolabilità
della vita dei bambini”. (R.P.)