Pasqua ortodossa. Il Patriarca Bartolomeo: la Risurrezione trasforma il mondo
Le Chiese ortodosse hanno celebrato domenica la Pasqua. “La Resurrezione di Cristo
e la nostra propria resurrezione non sono una verità teorica. Sono dogma della nostra
fede, realtà palpabile, la forza che ha vinto il mondo, nei confronti delle più dure
persecuzioni contro di essa”. Così, nel suo messaggio riportato dall'Osservatore Romano,
il Patriarca ecumenico Bartolomeo I. Vivere la Resurrezione, prosegue il messaggio,
“trasforma il mondo ed entusiasma l’anima. E l’anima entusiasta attrae sul suo percorso
le altre anime, le quali si commuovono nel vivere in verità la gioia della Resurrezione”.
Attraverso la Resurrezione, si legge ancora “superiamo il dolore e l’afflizione per
tutte le cose tristi della vita naturale terrena. La Resurrezione è la risposta di
Dio al dubbio dell’uomo ferito dai mali del mondo”. Per il Patriarca Bartolomeo, “nelle
difficoltà e nelle disavventure che vive oggi il mondo, noi non cediamo. Non abbiamo
paura, perché amiamo tutti, come ci ha amato Colui che ha offerto la sua anima per
noi”. Dal canto suo, nel messaggio pasquale, di cui riferisce "Avvenire", il Patriarca
di Mosca e di tutte le Russie, Kirill, mette l’accento sulla liberazione dagli idoli:
“Molti credono in buona fede che solo il potere e la ricchezza, la salute e la forza
fisica siano la liberazione e nel servire gli idoli di questo mondo spesso falliscono
in ciò che è più importante”, scrive. Il “vero fine della vita” ricorda il Patriarca
è “conoscere la verità e vivere eternamente con Dio”. La vittoria di Cristo sulla
morte spirituale oltre che fisica è anche al centro dei messaggi dei metropoliti e
patriarchi delle chiese ortodosse dell’Ucraina. (D.M.)