2013-05-04 08:12:13

In Costa Rica, Obama promette aiuti nella lotta alla droga


Ultime ore della visita in Costa Rica per il presidente americano Obama, che sta partecipando al vertice del Sica, Sistema di Integrazione centramericana. Una tappa che arriva al termine di un tour nell’America Centrale, nel quale il capo della Casa Bianca ha affrontato diverse emergenze come il traffico di droga e l’immigrazione clandestina. Il servizio di Benedetta Capelli: RealAudioMP3

Il 90% della droga venduta negli Stati Uniti arriva dal Centramerica, necessario quindi arginare questo flusso che si accompagna ad episodi di violenza e sfruttamento. Tema centrale nel tour del presidente Obama che, ieri a San Josè, in Costa Rica, ha promesso di aiutare i Paesi dell’area, già timorosi per i tagli di bilancio degli Stati Uniti, ma è rimasto vago sul fronte degli investimenti. Obama ha ricordato i fondi stanziati in passato ed i passi avanti nella lotta ai cartelli della droga mentre da parte loro diversi capi di Stato hanno chiesto un maggiore coinvolgimento di Washington in materia di sicurezza. Altro tema centrale di questo breve viaggio è stata la riforma dell’immigrazione – al vaglio del Congresso americano – che dovrebbe regolarizzare 11 milioni di "atinos"; tema affrontato con forza anche due giorni fa in Messico nell’incontro tra il presidente Obama ed il suo omologo Nieto. Andrea Amato, giornalista esperto dell’area:

"Obama, sia nella prima ma soprattutto in questa seconda rielezione, ce l’ha fatta soprattutto grazie ai voti degli immigrati messicani negli Stati Uniti. Negli Stati del Sud, tradizionalmente conservatori e repubblicani come New Mexico, Texas e California, Obama ce l'ha fatta soprattutto grazie ai voti messicani. Ha ben chiaro il peso dei voti degli immigrati messicani, ma soprattutto ha anche ben chiara la loro forza produttiva. La novità della politica di Obama in questo secondo mandato è sull’integrazione".








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