Tunisia: caccia a due gruppi armati al confine con l’Algeria
Le Forze di sicurezza tunisine sono alla caccia di due gruppi armati jihadisti, ha
affermato un portavoce del Ministero degli Interni, precisando che uno si trova sul
Monte Chaambi e l’altro nella regione del Kef. Entrambe le località si trovano alla
frontiera con l’Algeria. Questi gruppi sarebbero formati almeno in parte da miliziani
cacciati dal nord del Mali dall’operazione Serval condotta dall’esercito francese
per riprendere il controllo dell’area dalle mani di alcune organizzazione jihadiste.
Di recente - riporta l'agenzia Fides - il quotidiano britannico The Guardian ha lanciato
l’allarme sul ripiegamento verso la Libia dei combattenti jihadisti cacciati dal nord
del Mali. “Se schiacci un palloncino da una parte, si gonfia dall’altra” ha affermato
un esperto dell’International Crisis Group a The Guardian, sottolineando che “non
vi sono dubbi che le operazioni francesi in Mali hanno avuto l’effetto di comprimere
il pallone verso Algeria e Libia”. La presenza di diverse milizie armate libiche e
il fiorente mercato nero delle armi alimentato dagli arsenali libici incustoditi a
seguito della guerra civile del 2011, aggiungono ulteriori motivi di preoccupazione
per la stabilità dell’intero Nord Africa. Armi di provenienza libica sono state rintracciate
in Mali, in Egitto, a Gaza e nelle mani dei gruppi dell’opposizione armata siriana.
Algeria, Tunisia e Libia hanno affermato di volere collaborare per garantire la sicurezza
dei propri confini e cercare di bloccare i traffici di armi e i movimenti dei gruppi
armati illegali nella regione. (R.P.)