2013-04-30 14:09:43

Le Settimane Sociali: dare più attenzione alle famiglie e al lavoro


Il presidente delle Settimane Sociali dei Cattolici Italiani, mons. Arrigo Miglio, è fiducioso che il nuovo governo affronti la difficile condizione di tante famiglie e del lavoro. Mons. Miglio è intervenuto martedì mattina alla presentazione del documento per la 47.ma Settimana che si terrà a Torino dal 12 al 15 settembre. Il servizio di Alessandro Guarasci:RealAudioMP3

La Settimana Sociale di Torino cade in un momento particolare: la crisi economica, che sta fiaccando tante famiglie. E la proiezione sociale della famiglia che non è fatto privato ma un punto di forza della società, ancora accovacciata nella crisi. D’altronde, l’Italia su questo fronte è molto indietro rispetto ad altri Paesi europei. Ora, col nuovo governo il presidente delle Settimane Sociali, mons. Arrigo Miglio, chiede un più di attenzione:

"Siccome si è parlato molto di lavoro e anche di famiglia, la mia speranza è che questi due temi siano davvero la priorità e siano davvero un punto di incontro di bene comune: forze diverse lavorino più concordemente per un pilastro del bene comune del Paese come quello del lavoro, ma altrettanto lo è quello della famiglia".

Per i vescovi e i laici impegnati nelle Settimane Sociali, serve riconoscere il carattere speciale dell’amore tra un uomo e donna. “Parlare di famiglia non è un riflesso omofobico”, mette in luce il segretario del Comitato organizzatore, Luca Diotallevi:

"Il Paese deve decidere se vuole essere solo uno Stato o tornare ad essere una Repubblica e cioè una comunità fatta di tanti soggetti o di uno solo in crisi. Dei tanti soggetti di cui è fatta una Repubblica - come dice la nostra Costituzione - c'è anche la famiglia".

Ma a Torino sarà dato spazio anche alle tante famiglie che, nonostante la crisi, ce la fanno. Le storie positive ci sono e meritano di essere raccontate.

Ultimo aggiornamento: 2 maggio







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