20.mo Catechismo: credere in Gesù apre le porte della vita eterna
La risposta all'eterna domanda della fede - cosa vuol dire credere in Gesù - è al
centro di alcune delle pagine del Catechismo della Chiesa Cattolica. Pagine sulle
quali si concentra la 24.ma puntata del ciclo di riflessioni del gesuita, padre
Dariusz Kowalczyk, ideato a 20 anni dalla pubblicazione del Catechismo:
I cristiani
credono in Gesù Cristo. Ma cosa vuol dire la fede in Gesù? Si può dire che tutta la
vita della Chiesa consiste nel rispondere in diversi modi a questa domanda. Quando
Gesù domandò ai discepoli: “Voi chi dite che io sia?”, Apostolo Pietro rispose: “Tu
sei il Cristo, il Figlio del Dio vivente”. Sia la domanda, che la risposta si ripetono
e vengono sviluppate attraverso i secoli.
I Giudei cercavano di uccidere Gesù
– come leggiamo in Giovanni – perché “non soltanto violava il sabato, ma chiamava
Dio suo Padre, facendosi uguale a Dio” (5,18). Infatti, quando p.es. Gesù disse: “Prima
che Abramo fosse, Io sono” (Gv 8,58), gli ascoltatori non avevano dubbi che il Maestro
di Nazareth si ritenesse uguale a Dio. Anche quando Gesù riteneva di poter rimettere
i peccati, alcuni scribi pensavano: “Perché costui parla così? Bestemmia! Chi può
rimettere i peccati se non Dio solo” (Mc 2,7).
La testimonianza del Nuovo Testamento
ci pone davanti alla scelta: o professiamo Gesù come Dio Salvatore oppure lo rifiutiamo.
Ascoltando le parole di Gesù non possiamo negare la sua divinità e nello stesso tempo
ritenere che lui fosse un grande uomo che diceva la verità.
Il Catechismo
ci indica i quattro nomi che il Nuovo Testamento riferisce al Maestro di Nazareth:
Gesù, Cristo, Figlio di Dio, Signore. “Gesù significa” “Dio che salva”. “Cristo” significa
“l’Unto”, cioè “il Messia” promesso nell’Antico Testamento. Il “Figlio di Dio” indica
la relazione unica ed eterna di Gesù con Dio Padre. Il nome “Signore” invece indica
la sovranità di Dio (cfr. CCC 452-455).
Il cristiano professa Gesù Cristo come
vero Dio e vero uomo, e crede che senza Gesù non vi sia la salvezza per gli uomini.
Solo questo nome apre la vita eterna, anche per quelli che non sono cristiani.