Russia-Giappone: dopo 10 anni un premier nipponico visita Mosca
Dopo dieci anni di gelo diplomatico, il governo giapponese e quello russo si preparano
per far ripartire i rapporti economici, energetici e diplomatici. Il premier nipponico
Shinzo Abe è arrivato ieri mattina a Mosca ed "è pronto" ad annunciare insieme al
presidente russo Vladimir Putin il rilancio dei colloqui sulla sovranità delle Kurili
meridionali, gruppetto di isole al centro di una disputa diplomatica nata alla fine
della II Guerra mondiale. Quella in Russia è la prima tappa di una missione lunga
una settimana che porterà il conservatore Abe in Arabia Saudita, Emirati Arabi Uniti
e Turchia. Al centro del viaggio - riporta l'agenzia Asianews - vi sono i rapporti
energetici con questi Paesi e la possibilità di usare l'oleodotto russo - il South
Stream - per portare petrolio e gas naturale più vicino alle coste giapponesi. Dal
disastro di Fukushima, Tokyo ha chiuso le sue centrali nucleari e si trova con un
disavanzo di fonti energetiche che mette a rischio la crescita economica. Il primo
punto dei dialoghi fra Abe e Putin riguarda la sovranità delle quattro isole delle
Kurili meridionali (Shikotan, Kunashiri, Etorofu e Habomai, anche note in Giappone
come "Territori del Nord"): si tratta di un arcipelago nei pressi di Hokkaido che
venne occupato dall'Urss alla fine del 1945. A causa di questo stallo Mosca e Tokyo
non hanno mai firmato un vero trattato di pace. Prima di partire dall'aeroporto di
Tokyo, il premier Abe ha detto di "voler mostrare la volontà politica di riavviare
il negoziato". Ma, come nota il famoso quotidiano giapponese Asahi Shimbun, "gli oltre
100 manager della Corporate Japan che lo accompagnano sono un segnale importante per
rafforzare i legami economici fra le aziende nipponiche e quelle russe, pronte a sviluppare
progetti nell'energia e in altri settori". In quest'ottica rientra anche lo scambio
che Abe proporrà ai Paesi mediorientali: infrastrutture in cambio di energia. Al momento
Arabia Saudita ed Emirati Arabi Uniti sono il primo e il secondo principale fornitore
di petrolio del Giappone. (R.P.)