Bolivia: il card. Terrazas risponde al presidente Morales sui furti nelle chiese
In modo chiaro e diretto il cardinale boliviano Julio Terrazas, ha confermato l'idoneità,
la lealtà e la dedizione dei suoi confratelli vescovi, nel servizio alla Chiesa della
Bolivia e ha denunciato coloro che spandono bugie per denigrare l'avversario. Il card.
Terrazas ha così respinto le dichiarazioni fatte pochi giorni fa dal Presidente Morales
che accusa alcuni vescovi dei furti di preziosi ex voto in alcune chiese e santuari.
Il card. Terrazas, infatti, ha detto molto chiaramente: che “il servizio pastorale
di un vescovo non è portare in tasca le chiavi per aprire i templi, ma essere vicino
alla gente e non per addormentarla, ma per farla stare sveglia in modo che nessuno
riesca a togliere loro la libertà”. Nei diversi comunicati della Conferenza episcopale
boliviana (Ceb) e nell'omelia di ieri del card. Terrazas, si chiede alle autorità
di continuare seriamente le investigazioni e di non condannare nessuno senza prove.
"Non è qualificando di complici o alzando la voce contro i vescovi che si risolvono
le cose", ha detto il cardinale, con chiara allusione al Presidente Morales. Come
riferito all'agenzia Fides da fonti locali, la comunità cattolica è rimasta scossa
dal furto dei gioielli della Madonna in più di un tempio, e proprio per questo che
i parroci continuano a chiedere l’aiuto dei fedeli per proteggere le loro chiese dai
vandali e dalle azioni dei malviventi. (R.P.)