Siria: utilizzo di armi chimiche, il governo di Assad respinge le accuse
L’opposizione siriana lancia nuove accuse contro le truppe governative circa l’utilizzo
di armi chimiche nel conflitto in corso. I Comitati locali di Daraya riferiscono di
razzi contenenti gas tossici. L'opposizione conferma quindi la disponibilità a collaborare
a pieno con la comunità internazionale per fornire le prove richieste. Ferma la risposta
del governo di Damasco che parla di “menzogna vergognosa”. Sulla vicenda è intervenuto
anche ministro degli Esteri russo, Mikhail Bogdanov, che si trova in visita a Beirut:
“Le accuse sull'uso di armi chimiche in Siria da parte delle forze del regime di Bashar
al-Assad non devono divenire un “pretesto” per un intervento militare straniero nel
Paese arabo”. Intanto sul terreno si continua combattere. Un missile terra-terra è
caduto all'alba di oggi su Tall Rafaat, nella provincia di Aleppo, provocando la morte
di almeno quattro civili. (M.G.)