A mons. Bregantini e all'imam Layachi il "Premio Fraternità-Città di Benevento" di
quest'anno
Sono mons. Giancarlo Maria Bregantini, arcivescovo di Campobasso-Bojano e l'imam Kamel
Layachi, responsabile del Dipartimento Dialogo Interreligioso e Formazione del Consiglio
Nazionale delle Relazioni Islamiche Italiane, i vincitori della VI edizione del “Premio
Fraternità Città di Benevento – 2013”. Il riconoscimento, che vuol valorizzare quelle
esperienze di dialogo e di vita basate su valori quali giustizia, solidarietà, pace,
legalità, rispetto dell'ambiente che in vario modo promuovono lo spirito di fraternità
tra gli uomini, è stato consegnato nel capoluogo di provincia campano. Nelle motivazioni
si legge che il premio è andato a mons. Bregantini: “per il suo impegno a combattere
ogni forma di illegalità, sostenendo il diritto al lavoro e ad una vita dignitosa
per ogni famiglia e per i giovani” e per il suo impegno costante “per la pace e l’unità
nel mondo, in un dialogo costruttivo e rispettoso con persone di altre fedi e di
cultura laica”. Per quanto riguarda l’imam Layachi si sottolineano: “l'impegno e la
passione con cui si è prodigato nel gettare ponti di fraternità tra persone e popoli
di culture e fedi diverse in numerose città del territorio nazionale” e l’ apertura
di cuore dimostrata nel costruire “rapporti interpersonali autentici e costruttivi
di dialogo fraterno tra fedeli di religione musulmana e cristiana”. Ma il “Premio
Fraternità Città di Benevento” non è solo una premiazione. Nell’arco di tre giorni,
dal 25 aprile ad oggi, ha proposto eventi diversi come workshop, forum tematici su
imprenditorietà e lavoro, testimonianze di diffusione della cultura della legalità,
laboratori di fotografia e pittura, mostre, spettacoli. Inoltre, grazie al concorso
scolastico, ha coinvolto gli studenti di un centinaio di scuole di tutta Italia, offrendo
loro l’occasione di vivere un’esperienza formativa e di far sentire la propria voce
su temi importanti per il loro futuro.(A. M.)