Il presidente del Celam: grande entusiasmo per l'attesa del Papa a Rio per la Gmg
Il Papa giovedì ha ricevuto i membri della Presidenza del Celam il Consiglio Episcopale
Latinoamericano. Monica Zorita, della redazione ispanoamericana della nostra
Emittente,ha chiesto al presidente dell’organismo, mons. Carlos Aguiar
Retes, arcivescovo di Tlalnepantia (Messico), come sia andato l’incontro:
R.
- Es un rencuentro con quien ha sido un amigo, con quien se coincide la experiencia
de fe… E’ rincontrare qualcuno che è stato un amico, qualcuno con il quale si è
condivisa l’esperienza di fede, dal quale si riceve una grande gioia per la responsabilità
che ha e soprattutto per come la sta vivendo: è molto cosciente di dover rispondere
a Dio in questa missione così grande che gli ha dato.
D. - Che cosa ha detto
il Papa al Celam?
R. - Que confía mucho en que nosotros hagamos nuestro trabajo
para que la Iglesia … Confida molto che il lavoro che noi facciamo possa, attraverso
l’esperienza ecclesiale delle Chiese dell’America Latina e dei Caraibi, rafforzare
la Chiesa universale.
D. - Altri temi che avete affrontato?
R. - Fundamentalmente
también es que lo esperamos con mucho animo a la Jornada … Principalmente che lo
aspettiamo con grande entusiasmo alla Giornata mondiale della gioventù di Rio de Janeiro,
dove sicuramente torneremo ad incontrarci, per rafforzare il legame spirituale, lo
sguardo e la visione pastorale, che ha bisogno di crescere in tutta l’America Latina.
D. - Come lo ha visto?
R. - Muy bien, muy sereno, muy tranquillo y
muy alegre como ya empezando a lo siento… Molto bene, molto sereno, molto tranquillo
e molto allegro, come se - ad un mese di distanza dalla sua elezione - avesse preso
maggiormente coscienza di quello che rappresenta essere il Vescovo di Roma, il Successore
di Pietro, il Papa.
Presente all’incontro col Papa anche mons. Dimas
Lara Barbosa, arcivescovo di Campo Grande (Brasile), vicepresidente del Celam.
Silvonei Protz, della nostra redazione brasiliana, lo ha intervistato:
R. – E’ stato
un momento di profonda comunione e fratellanza. Il Santo Padre, come sempre, è molto
accogliente e tutti noi avevamo lavorato con lui durante la quinta Conferenza generale
dell’Episcopato latinoamericano e dei Caraibi ad Apareçida nel 2007. Dunque, la conferenza
di Apareçida è stata al centro dei nostri dialoghi. Abbiamo parlato del Celam a livello
globale, abbiamo parlato del Sinodo dei vescovi, della nostra esperienza di radunare,
nella Pontificia Commissione per l’America Latina, quasi tutti i delegati al Sinodo
per discutere, conoscerci e arrivare a punti comuni da proporre all’assemblea sinodale.
Poi abbiamo parlato anche della traduzione della Bibbia in America che è una richiesta
dei vescovi nord-americani, di una traduzione per gli americani di lingua spagnola.
Il Celam, invece, ha riproposto che fosse una Bibbia per tutta l’America di lingua
spagnola. Questo ha già portato come frutto la pubblicazione dei Vangeli. Presto ci
sarà la pubblicazione del Nuovo Testamento e poi di tutta la Bibbia.
D. - Naturalmente
la Giornata mondiale della gioventù a luglio a Rio de Janeiro è stato una dei temi
trattati con Papa Francesco…
R. – Sì è interessante che la Giornata mondiale,
che è stata una creazione sapiente di Giovanni Paolo II, sia stata realizzata per
la prima volta fuori dell’Europa proprio in Argentina. Adesso, il primo viaggio del
Santo Padre all’estero sarà in Brasile per la Giornata mondiale. Allora lui è molto
contento di venire, e noi ancora di più! Abbiamo parlato un po’ dei preparativi per
la Giornata. Da due anni in Brasile e nell’America del Sud, la croce e le icone della
Madonna viaggiano fra le diocesi, si radunano migliaia di giovani che si preparano
per incontrarsi a luglio con il Successore di Pietro a Rio. Anche noi, come direzione
del Celam, vogliamo approfittare del fatto di essere tutti insieme a Rio; ci raduneremo
per discutere la situazione della Chiesa in America Latina, nei diversi dipartimenti
del Celam.