2013-04-26 17:30:59

Club Bilderberg e bene comune. Lobby contro società civile?


RealAudioMP3 Il Club o gruppo Bilderberg, con sede nei Paesi Bassi, riunisce annualmente in Europa, Stati Uniti o Canada decine di rappresentanti della realtà finanziaria, politica e bancaria, molti dei quali ricoprono ruoli di responsabilità nella vita dei Paesi di provenienza, Italia compresa. Secondo alcuni, il Club Bilderberg avrebbe lo scopo di condizionare dinamiche economiche e politiche, a danno della democrazia. Per Riccardo Moro, portavoce del GCAP, la Rete di Società Civile internazionale contro la povertà, "non credo che Bilderberg sia un gruppo che cinicamente persegua fini propri. Chi ne fa parte, infatti, deve comunque rispondere ad altri". "Certamente Bilderberg, invitando elite delle Istituzioni, ha come intenzione di facilitare decisioni politico-economiche di stampo liberale. Guardando ai singoli Paesi occidentali, prosegue Moro, "credo che l'esercizio del voto resti un punto fermo della vita democratica. Ma il ruolo della società civile è anche quello di occupare uno spazio di dialogo con chi decide. Per questo penso che fare lobby da parte di chi tiene al bene comune, come il laicato cattolico, sia oggi possibile ma anche doveroso". La crisi, afferma l'economista Leonardo Becchetti, sembra modificare anche la globalizzazione mondiale. "L'Asia, Cina, Giappone, Australia, riscoprono l'importanza della loro sovranità monetaria, limitando negli scambi commerciali l'uso di Euro e dollaro a vantaggio delle rispettive monete nazionali". "Una sovranitaà monetaria utile per resistere, in alcune zone del mondo, alla crisi economica". (a cura di Luca Collodi)







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