La Svizzera limita l'immigrazione dai Paesi dell'Unione Europea
La Svizzera ha deciso di limitare per un anno l'immigrazione proveniente dai Paesi
dell'Unione Europea. Nei prossimi dodici mesi, i cittadini degli Stati dell'Ue avranno
dunque un accesso limitato al mercato del lavoro svizzero. Il giro di vite era stato
attivato nel maggio dell'anno scorso per i Paesi dell'Europa dell'est, ovvero per
i cittadini provenienti da Estonia, Lettonia, Lituania, Polonia, Repubblica Ceca,
Slovacchia, Slovenia e Ungheria. Adesso, la misura e' stata estesa ai Paesi dell'Ue-17
che comprende gli Stati dell'Europa occidentale e meridionale: Austria, Belgio, Cipro,
Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Lussemburgo, Malta,
Paesi Bassi, Portogallo, Regno Unito, Spagna e Svezia. Critiche dall'Unione Europea,
l'Alto rappresentante rappresentante per la politica estera e di sicurezza comune
europea, Catherine Ashton ricorda la ''grande importanza'' della libertà di circolazione
ed esprime "rammarico" per la decisione della Svizzera.