Governo, Letta prosegue le consultazioni. Appello del card. Bagnasco ai partiti: "Cercare
il bene comune"
Proseguono le consultazioni del presidente del Consiglio incaricato Enrico Letta con
le forze politiche per la formazione del governo. Tra i partiti restano distanze sui
nomi dei ministri e sul programma. Letta punterebbe comunque a chiudere le trattative
entro domenica, per ottenere la fiducia lunedì. Il servizio di Davide Maggiore:
Il PdL tiene
la linea, il Pd è diviso. Silvio Berlusconi insiste sugli otto punti del suo programma,
parlando di “provvedimenti urgenti da approvare”. “Fare un governo, spiega, è più
importante di chi lo guida”. Il leader del PdL però non sembra intenzionato a rinunciare
alla presenza di importanti nomi del suo partito nell’esecutivo. Il dibattito prosegue,
invece, nel Pd: una sua parte non vede con favore le larghe intese. Matteo Renzi chiede
di evitare “veti incrociati” e con Letta si schierano anche i centristi di Scelta
Civica. Continua invece a denunciare l’accordo tra i partiti Beppe Grillo: oltre al
Movimento Cinque Stelle, hanno detto ‘no’ all’ingresso nel governo anche Sel, Fratelli
d’Italia e la Lega, che promette un’opposizione “concreta”. Intanto, un appello alle
forze politiche a non tergiversare e a cercare “il bene comune” è arrivato dal presidente
della Conferenza Episcopale italiana. Sul fronte dell’economia, del lavoro e delle
riforme, ha detto il cardinale Angelo Bagnasco “la gente non può più attendere”.